Chi e TATO?

Noi abbiamo avuto modo di conoscerli e toccare con mano i loro prodotti al Salone del Mobile di Milano del 2022. La linea delle lampade e degli imbottiti ci hanno subito catturati e la loro giovane età, incuriositi.

Ecco perché li riteniamo un ottimo prodotto Made in Italy grazie al loro design e qualità, sia di materiale che di lavorazione, ma anche nell’innovazione ricercata rispettando sempre la tradizione.

Un loro tratto fondamentale, oltre alla passione nel loro lavoro, è l’iter del processo produttivo che viene eseguito da sapienti mani artigiane italiane.

Anche le matite sono italiane, e sono molto importanti!

Tra loro troviamo Maestri del design in grado di far nascere da un pezzo di carta un prodotto unico. Ricordiamo Ignazio Gardella, Gio Ponti, Corrado Corradi dell’Acqua, Lorenza Bozzoli e Matteo Nunziati.

I loro prodotti, grazie alla loro contemporaneità, sono molto versatili e si adattano a contesti residenziali, aziendali, e dell’hotellerie con grande facilità regalando ambienti rilassanti e lussuosi.

TATO progetta volutamente in modo sobrio, esprimendo libertà e novità senza esagerare perché nell’ambiente realizzato poi una persona ci deve vivere!

L’idea di design quindi si traduce in una nuova dimensione economica con uno scenario culturale e tradizionale orientata al futuro con costante lavoro sulla manualità e sui materiali e le loro forme.

Soprattutto al brand piace ripescare dalla storia quegli oggetti che sono prodotti oggi, ma appartengono al nostro passato sia recente che meno recente.

La loro ricerca viene accompagnata dalla sperimentazione industriale e dalla filologia dei materiali alla scoperta di tecniche, sia nuove che antiche, di produzione per costruire un catalogo dove vengono amplificati gli stimoli e i metodi di edizione rispetto alle limitazioni di produzione o alla ripetitività della catena di montaggio.

Ecco che non si tratta più solo di un buon design, ma di una visione del mondo, delle cose e del vivere quotidiano, dove l’oggetto diventa parte della narrazione della storia.

Venite con noi a scoprire la loro visione attraverso i loro prodotti!

"Il design crea cultura, la cultura modella i valori, i valori determinano il futuro" (Robert L. Peters)…cerchiamoli nella narrazione di TATO!

English version:

Who is TATO?

We got to know them and touch their products firsthand at the 2022 Milan Furniture Fair. The line of lamps and upholstered furniture immediately captivated us and their young age, intrigued us.

That's why we consider them an excellent Made in Italy product thanks to their design and quality, both in terms of material and workmanship, but also in the innovation they seek while always respecting tradition.

A fundamental trait of theirs, in addition to the passion in their work, is the iter of the production process which is carried out by skilled Italian artisan hands.

Even the pencils are Italian, and they are very important!

Among them we find masters of design able to give birth to a unique product from a piece of paper. We remember Ignazio Gardella, Gio Ponti, Corrado Corradi dell'Acqua, Lorenza Bozzoli and Matteo Nunziati.

Their products, thanks to their contemporaneity, are very versatile and adapt to residential, corporate and hotel contexts with great ease, offering relaxing and luxurious environments.

TATO deliberately designs in a sober way, expressing freedom and novelty without exaggerating because a person has to live in the created environment!

The design idea therefore translates into a new economic dimension with a future-oriented cultural and traditional scenario with constant work on manual skills and on materials and their forms.

Above all, the brand likes to retrieve from history those objects that are produced today, but belong to both our recent and less recent past.

Their research is accompanied by industrial experimentation and the philology of materials to the discovery of both new and ancient production techniques to build a catalog where the stimuli and edition methods are amplified with respect to production limitations or the repetitiveness of the assembly line .

Here it is no longer just a question of good design, but of a vision of the world, of things and of everyday life, where the object becomes part of the narration of the story.

Come with us to discover their vision through their products!

"Design creates culture, culture shapes values, values determine the future" (Robert L. Peters)…let's look for them in TATO's narrative!